martedì 16 dicembre 2014

"Controllo supremo", un thriller ad alta tensione di Filippo Munaro




In libreria dal 10 novembre 2014, "Controllo supremo" è il nuovo romanzo di Filippo Munaro pubblicato da Bolognese Editore. Un libro che abbiamo avuto il piacere - nel senso proprio del termine - di leggere in anteprima. E vi spiegheremo anche il perché.

Come prima cosa, il ritmo. Dire incalzante non sarebbe sufficiente; questo thriller ha la potenza travolgente di uno tsunami. Essendo composto da tanti capitoli brevi - ognuno di essi ha la lunghezza di due o tre pagine - le emozioni si condensano in queste righe e, grazie alla scrittura accattivante dell'autore, si intensificano come all'interno di un frullatore. In altre parole, una volta che inizi a leggerlo non puoi più smettere. Avete presente quando, leggendo di sera, pensate: <<Finisco questo paragrafo e poi spengo la luce.>>? Bene, andando avanti con questo libro l'ultimo paragrafo è sempre quello che dovete ancora leggere.

La trama. Ambientato in parte a New York e in parte nelle regioni più remote dello Stato dell'Alabama, "Controllo supremo" ha come protagonista l'avvocato newyorchese Jack Taylor. L'avvocato è in vacanza e sta visitando l'Alabama per la prima volta in vita sua quando si imbatte in Elizabeth Hesmer, una giornalista della zona che ha messo in piedi un'inchiesta per scoprire cosa si nasconde dietro all'istituzione di un centro di ricerca climatologico. Il centro viene infatti imputato di avere provocato gravi ripercussioni sull'ambiente. Taylor, che si lascia contagiare dal fascino della ricerca, si imbatte in un'indagine molto rischiosa che mette in mostra qualcosa che va ben al di là della ricerca scientifica. Qualcosa di così orrendo che sembra un incubo.

La scrittura è estremamente coinvolgente. La precisione di certe scene ha del chirurgico, mettendo in mostra una cura quasi maniacale dell'autore per il dettaglio. Nulla è lasciato al caso. Il risultato? Le scene che si leggono sulla carta vengono immediatamente proiettate sotto forma di immagini nitidissime - rasentano l'alta definizione - nella nostra testa. Non è da tutti disporre di uno stile così dettagliato, sembra quasi la sceneggiatura di un film. All'interno del romanzo sono presenti scene descritte così realisticamente che, pur essendo un testo di narrativa, in certi momenti sembra un articolo di cronaca. Un libro che ci ha sorpresi e colpiti per il suo stile e le sue caratteristiche.

Filippo Munaro (Bologna, 1 Settembre 1991) è autore, editore e imprenditore. Ha scritto quattro romanzi, tra i quali "Il seduttore", più alcuni racconti che sono stati pubblicati da riviste e siti web. Ha collaborato, in veste di redattore, con diversi portali e quotidiani online. Nel 2012 ha lanciato Writer's Channel (www.writerschannel.org), sito web che oltre a pubblicare news di cultura, spettacolo e attualità collabora con editori, blogger e riviste per eventi e progetti a livello nazionale. Il sito offre servizi editoriali e di consuleza - non solo a privati, ma anche ad aziende - ed è anche tipografia online. Dal 2014 è titolare del marchio Bolognese Editore.


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