“Ti porto al mare”. Guardai la piccola Giada che di rimando prese a fissarmi con gli occhi lucidi e tranquilli. Era la sua maniera di sorridermi e di approvare questa proposta senza aggiungere altro, perché nulla avrebbe potuto dire con la sua vocina sottile e delicata, ridotta, da un anno a questa parte, a poco più di un lamento.
Proprio un anno fa, io e mia moglie Vera scoprimmo che la nostra unica figliola era stata colpita dalla sindrome di Phelan Mcdermid, malattia genetica che provoca l’arresto dello sviluppo motorio e intellettivo.
“Com'è possibile? Giada ha solo tre anni. Come faremo? Ci sarà una cura?” Domande che rivolgemmo al nostro medico senza ricevere alcuna risposta rassicurante
Ci cascò il mondo addosso in un secondo. E da lì iniziò il nostro calvario …
Ci cascò il mondo addosso in un secondo. E da lì iniziò il nostro calvario …
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